La danza di coppia riparte in sicurezza!

Buona notizia per i nostri ballerini e aspiranti ballerini, sia sul fronte dei corsi che delle sale da ballo. Fontana firma nuova ordinanza: dall’11 luglio via libera a ‘sport di contatto’, in altre parole al ballo di coppia e quindi ai nostri corsi di lindy hop, boogie woogie, balboa, rockabilly e così via!!
(da venerdì 10 luglio, in base all’ordinanza dello scorso 29 giugno, è prevista anche la riapertura di discoteche e sale da ballo. L’attività del ballo sarà consentita esclusivamente negli spazi all’aperto.

Per ogni disciplina sportiva il protocollo segue quanto disposto dalle singole Federazioni. Noi siamo pronti! 💪💪

A breve il calendario rinnovato, con spazi e corsi a prova di epidemia!

Attenzione! A lezione fino a fine emergenza cercheremo di mantenere la coppia fissa, quindi è indispensabile un numero pari di follower e leader. Consigliamo l’iscrizione in coppia.
Il link per le preiscrizioni apriranno dopo il 15 agosto. Attenzione i posti sono limitati per motivi legati ai protocolli.
Affrettatevi a iscrivervi. [il link verrà reso disponibile da metà agosto]


Per chi vuole informarsi meglio alleghiamo le normative e il calce la lettera del Presidente Contessa, che ringraziamo.

da Allegato 1 NUOVO CORONAVIRUS SARS-COV-2 LINEE DI INDIRIZZO PER LA RIPRESA DEGLI SPORT DI CONTATTO E SQUADRA
“Relativamente alle ulteriori misure di prevenzione (comportamentali, igieniche, organizzative) si condivide quanto contenuto nelle “Linee Guida per l’attività sportiva di base e l’attività motoria in genere” prodotte alla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Ufficio per lo sport, con particolare riferimento ai punti di seguito riportati, che sono stati integrati con quanto previsto nelle Linee Guida della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome per la riapertura delle attività economiche, produttive e ricreative:

– adeguata informazione, comprensibile anche per gli atleti di altra nazionalità;

– corretta prassi igienica individuale (frequente igiene delle mani con prodotti igienizzanti; starnutire/tossire evitando il contatto delle mani con le secrezioni respiratorie; non toccarsi occhi, naso e bocca con le mani; non condividere borracce, bottiglie, bicchieri);

– mantenimento della distanza interpersonale minima di almeno 1 metro in caso di assenza di attività fisica e, per tutti i momenti in cui la disciplina sportiva lo consente, di almeno 2 metri durante l’attività fisica, fatta eccezione per le attività di contatto previste in specifiche discipline; – regolare e frequente pulizia e disinfezione di aree comuni, spogliatoi, docce, servizi igienici, attrezzature e macchine utilizzate per l’esercizio fisico; – tutti gli indumenti e oggetti personali devono essere riposti dentro la borsa personale, anche qualora depositati negli appositi armadietti.

Infine, in merito al ricambio d’aria negli ambienti interni, in ragione dell’affollamento e del tempo di permanenza degli occupanti, dovrà essere verificata l’efficacia degli impianti al fine di garantire l’adeguatezza delle portate di aria esterna secondo le normative vigenti. In ogni caso, l’affollamento deve essere correlato alle portate effettive di aria esterna. Per gli impianti di condizionamento, è obbligatorio, se tecnicamente possibile, escludere totalmente la funzione di ricircolo dell’aria. In ogni caso vanno rafforzate ulteriormente le misure per il ricambio d’aria naturale e/o attraverso l’impianto, e va garantita la pulizia, ad impianto fermo, dei filtri dell’aria di ricircolo per mantenere i livelli di filtrazione/rimozione adeguati. Se tecnicamente possibile, va aumentata la capacità filtrante del ricircolo, sostituendo i filtri esistenti con filtri di classe superiore, garantendo il mantenimento delle portate. Nei servizi igienici va mantenuto in funzione continuata l’estrattore d’aria. “

Per conoscenza alleghiamo la lettera del dirigente Fids, Antonio Contessa, che ringraziamo sentitamente, per aver espresso il pensieri del nostro settore al Governatore della Lombardia,.

“Gentile Governatore mi auguro di cuore che anche lei ,così come le Regioni Sicilia,Puglia,Liguria e Veneto disponga a brevissimo che lo sport di contatto in Lombardia sia consentito.
La prego di volermi scusare per essermi permesso di scriverLe queste poche righe,chiedendoLe una cortese e sollecita risoluzione a questa situazione,perché la realtà delle scuole di ballo della nostra Regione,mi porta a metterLa a conoscenza che siamo ormai ridotti all’esasperazione.
La nostra Regione ha contesti fortemente caratterizzata dalle danze di coppia, ci sono infatti persone che vivono di questo lavoro e sono oramai parecchi mesi che non possono praticare questa attività per loro vitale.”

IL PRESIDENTE
Federazione Italiana Danza Sportiva Lombardia

Antonio Contessa


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